Ecco un piccolo estratto
Chi non conosce il detto, se ci credi davvero tutto è possibile?
Ogni cosa è realizzabile quando crediamo e sentiamo fermamente ciò che facciamo. La mente, lo spirito ed il corpo vanno nella stessa direzione. Questo detto viene pronunciato oltre 1 milione di volte al giorno su tutto il mondo.
Ma chi di voi ci crede davvero? O forse e semplicemente una cosa che diciamo senza pensarci troppo per incoraggiare il figlio/a, la
moglie, il marito, la amico/a ?
La maggior parte delle persone non hanno piena fiducia nel proprio potenziale e la passione. Perché se ci credi o no, sono forze poderose che ci permettono di spostare le montagne se solo lo vogliamo.
Ma la cosa più triste e che molte persone rinunciano ai propri sogni perchè vedono gli ostacoli da superare insormontabili oppure pensano che il percorso per raggiungere la meta sia troppo faticoso e lungo.


IL SEGRETO DEL SUCCESSO
di Giuseppe Dell’ Aquila
Guarda quando si ha la necessità di ottimizzare o incrementare le proprie finanze o la propria vita, spesso la prima cosa che viene in mente è quella di risparmiare e spendere in modo più monderato o a diritura rinunciamo ai nostri sogni.
A volte è il nostro passato a frenarci, a fare da zavorra, che ci riempie di paura, frustrazione, ci fa sentire impotenti e ci blocca emotivamente. I condizionamenti e le interferenze del passato inibiscono, fino a bloccare, la crescita personale.
Se è così, probabilmente non è il primo libro che tu leggi e che parla di successo, sviluppo della personalità, tecniche e di simili argomenti.
Leggi il mio un piccolo
estratto da
IMPARA AD
APPLICARE LA LEGGE
DELL’ATTRAZIONE.
Ciò che intendo dire è che a volte non riusciamo a coltivare e realizzare i nostri sogni perchè non siamo in grado di vivere il nostro presente, non siamo centrati su ciò che sentiamo e desideriamo in quel momento. Questo Ebook ti può aiutare a fare breccia, nel vero senso della parola! Io l’ho scritto con 42 anni, facendo tesoro più di 24 anni di esperienza.
Estratto libro: IMPARA AD APPLICARE LA LEGGE DELL’ATTRAZIONE
Conosci certamente il vecchio detto cinese: “un’immagine dice più di mille parole”. La persona umana pensa per immagini. Tu con l’aiuto dei tuoi pensieri che trasformi in immagini imprimi nel tuo subcosciente, puoi impostare il futuro e la tua vita.
Con ognuna di queste immagini incarichi il tuo subcosciente a dare alla tua vita la direzione che ti sei rappresentata. Nel vecchio testamento sta scritto: “L’individuo è così come pensa”. Questa cognizione si riscontra in tutte le grandi religioni ed in tutte le filosofie.
In questo libro troverai degli esercizi pratici, con i quali sarai in condizione di trasferire immagini precise nel tuo subcosciente. Utilizzeremo all’inizio immagini e illustrazioni disponibili e in una seconda fase apprenderai come rappresentarti agli occhi dell’intelletto queste rappresentazioni plastiche.
Esempio se due professionisti giocano tennis, loro conoscono bene il campo da gioco e sanno che il loro unico ostacolo è il rivale che hanno di fronte. Non hanno problemi di allenamento, non hanno difetti di tecnica. Loro SANNO che la strategia per vincere è servire la palla all’avversario in modo da metterlo in difficoltà. E nel tennis professionale vince chi attacca meglio: in questo caso si dice “Gioco del vincente” perché il risultato finale è determinato dalla bravura di chi vince.
Supponiamo invece che tu e un tuo amico (immagino tu non sia un tennista pro!) decidiate di fare una partita a tennis. Siete due amatori e non avete anni di allenamenti alle spalle. Tu SAI che non stai semplicemente gareggiando contro il tuo avversario, ma contro l’intero campo da gioco al quale non sei abituato.
Se, per esempio, non calibri bene la forza, un servizio può trasformarsi in un punto regalato all’avversario! In questo caso la strategia per vincere è minimizzare il numero di errori e fare in modo che sia l’avversario il primo a sbagliare. Ecco, il tennis amatoriale è il “gioco del perdente”. Non fraintendermi, non voglio dire che ci giocano i perdenti: voglio dire che l’esito del gioco è dato dall’errore di chi perde per primo.
Con questo dove voglio arrivare? Io ritengo che il mondo del business sia un campo da gioco complesso e imprevedibile, non puoi conoscerlo nella sua interezza e nei minimi dettagli (stessa situazione del “gioco del perdente”). Morale della favola? Il miglior modo per vincere è imparare a non perdere.
Pensa a cosa
puòandare male
PRIMA REGOLA
NON PERDERE SOLDI
SECONDA REGOLA
NON DIMENTICARE LA
PRIMA REGOLA
Il miglior modo per vincere è imparare a non perdere.
La strategia di cui voglio parlarti e che “Le cose vanno male costantemente, non importa quanto tu sia bravo e intelligente.”
Cos’è, un invito al pessimismo cosmico? No, la frase ovviamente è provocatoria. Vi invito semplicemente a non essere facilisti e a non considerare solo le ipotesi più rosee. Anzi vi invito a considerare TUTTI I POSSIBILI MODI in cui un piano può andare storto e preparare delle varianti che ci salvino dal fallimento.
Inverti, inverti sempre: prendi una situazione, un problema, e stravolgilo. Guardalo alla rovescia. Che succede se tutti i tuoi piani vanno male? Dov’è che NON vogliamo andare e tuttavia potremmo arrivare? Invece di inseguire il successo, fai una lista dei possibili fallimenti, causati da pigrizia, invidia, risentmento, autocommiserazione e tutti gli attegiamenti mentali dell’autosconfitta. Prima regola non perdere soldi. Seconda regola non dimenticare la prima. Evita questi comportamenti e avrai successo. Dimmi dove morirò, così non ci vado!


Scopri il Segreto che cambierà
la tua vita.
Vengo da una piccola comunità di nome Cirò che e un comune della cinta collinare costiera dell‘alto Mar Jonio, con ca. 2 633 abitanti della provincia di Crotone in Calabria. Anche conosciuto per Luigi Lilio (Luigi Giglio) medico, astronomo e matematico italiano che nacque, come vuole la tradizione, nel 1510 a Psycròn, oggi Cirò, che ce anche Il Castello Carafa, o come la Casa-Chiesetta di San Nicodemo da Cirò, il Vino Cirò DOC e naturalmente la nostra provincia di Crotone dove Pitagora e stato il fondatore di una delle più importanti scuole di pensiero dell‘umanità, che prese da lui stesso il nome: la Scuola pitagorica.
Io personalmete vengo da una grande famiglia che esiste da generazioni ( Dell’ Aquila, Esposito, Maiorano, Caparra ) che ha lavorato e lavora ancora oggi nel settore di agricoltura. Ma il mondo e cambiato e così anche le generazione che hanno iniziato a percorrere nuove strade proprio come mio padre. Io sono nato il 1978 in Calabria precisamente a Cariati provicia di Cosenza.
L`Italia in quel periodo non offriva tanto ed il settore di agricoltura non faceva per mio padre così lui decise di emigrare in Germania normale con tutta la famiglia ma a questo ci arriviamo nella seconda parte della mia storia.
Quando ero piccolo
un amico tedesco all‘epoca il mio migliore amico e padrino di mio figlio che oggi per vari motivi il nostro raporto dopo molto tempo di amicizia
purtroppo si e interoto, era figlio di un maestro artigiano che avevano diverse panetterie cosi già per questo motivo lui aveva un diverso livello di istruzione e mi portò con sua madre alla biblioteca della città: quella fu la scoperta di un mondo nuovo, completamente strano!
Anche se i miei genitori non sono mai stati in grado di aiutarmi perché non sapevano leggere e scrivere bene il tedesco ero con i contenuti intellettualmente superiore a loro. Ma sin dalla tenera età, mi hanno sempre sostenuto. Dopo aver terminato la scuola d’obbligo scelsi l’apprendistato di impiegato nel ramo della industria mecchanica che in quei tempi era il massimo.
Ma già da allora mi fu chiaro che da impiegato non avrei mai potuto raggiungere i fini che volevo e così a 19 anni dopo il mio infortunio atletico rottura del legamento crociato ginocchio anteriore e posteriore che ha gettato a mare il mio intero piano decisi di mettermi a mio conto operando nel mondo della pubblicità, siti web, consulenza ed altro, ti parlo del 1997.
Ho iniziato a progettare il mio primo
sito web per i miei amici. Che avevano molto successo come musicisti a quel tempo e ancora oggi. Il sito web era così efficiente e semplice che sempre più persone chiedevano di me e così ho ottenuto un lavoro dopo l‘altro.
Nei mesi e negli anni che seguirono, avendo da fare giornalmente con clienti e collaboratori, appresi tanto sulla vendita e sul comportamento dei clienti stessi da poter dire che un intera vita non mi sarebbe altrimenti bastata. Ero sorpreso di constatare le reazioni completamente diverse dei singoli davanti alle stesse domande e alle medesime situazioni. Decisi quindi di indagare a cosa era dovuto tale fenomeno.